22.05.2017—25.05.2017

Metafore della Mente: Inferenze, Immaginazione, e Sublimazione

Workshop, Roma

Introduzione

Programma

Biografie

Dates
22.05.2017
25.05.2017
Location
Roma
Category
Workshop

Workshop e concerto, a cura dei Residenti ISR

Un workshop Inter- e Transdisciplinare curato dai Residenti ISR che coinvolge filosofia, linguistica cognitiva, arte e musica. A seguire concerto di Momus, attivo come cantautore e artista performativo. I due appuntamenti sono collegati alla giornata Inscape Rooms del 23 giugno 2017, evento finale delle residenze Studio Roma 2016/2017. L’evento si terrĂ  in lingua inglese.

Approccio accademico: “Metafore della mente: inferenze e immaginazione”
In questo esatto momento, la vostra mente sta processando questa frase. Ma la mente, letteralmente, ‘processa’ queste parole come farebbe un computer? Sembra di no. Più probabilmente, ‘processare’ va inteso come una sorta di metafora, presa dal mondo dei computer e applicata alla mente umana. Il nostro linguaggio quotidiano ne è pieno, e probabilmente lo stesso accade nel discorso scientifico. Ma questo uso di metafore è innocente, anzi istruttivo? O distorce la realtà delle cose di cui parliamo, la mente umana ad esempio, o qualsiasi altro argomento?

Il workshop analizza le questioni generali che riguardano la natura e il funzionamento delle metafore, coinvolgendo l’attuale dibattito presente in filosofia e nella linguistica cognitiva. Per iniziare affronta il paradosso, e ‘processare’ potrebbe esserne un esempio, per cui molte metafore non sono percepite come tali (Steen 2008). Solo se vengono usate deliberatamente, come all’inizio di questo testo, sembrano forzare il lettore ad avviare quella particolare comparazione che riteniamo distintiva della metafora. Quali sono le implicazioni teoriche e pratiche dell’uso deliberato della metafora, rispetto a quelle proprie dell’uso non riflessivo? Dobbiamo assumere che ci siano due diversi modi di interpretazione delle metafore deliberate e convenzionali (Carston 2010)? E in questo, che ruolo gioca l’immaginazione? Infine il nostro linguaggio quotidiano sulla mente, con le sue metafore, è compatibile con i rigorosi standard della ricerca scientifica e filosofica (Toon 2016)?

Carston, Robyn (2010). ‘Metaphor: Ad Hoc Concepts, Literal Meaning and Mental Images’. In: Proceedings of the Aristotelian Society,110(3), pp. 295–321.
Steen, Gerard (2008): ‘The Paradox of Metaphor: Why We Need a Three-Dimensional Model of Metaphor’. In: Metaphor and Symbol,23(4), pp. 213–241.
Toon, Adam (2016). ‘Fictionalism and the Folk’. In: The Monist,99, pp. 280–295.

Approccio Artistico: ”Esplorando l’Inconscio: la Sublimazione come Metafora”
L’idea psicoanalitica di sublimazione dissemina uova di Pasqua nascoste non solo nei soggetti, ma anche nei testi. Se, come dice Freud, l’istinto e la civilizzazione sono incompatibili, questo atto di nascondimento o seppellimento è qualcosa che tutti dobbiamo effettuare per funzionare. Ma cosa accade quando ciò che è represso ritorna? Che forme prende? E questo momento può essere mappato nell’arte, o nella politica?

Relatori e discussant
Marianna Bolognesi (Metaphor Geeks Lab Siena, Metaphor Lab Amsterdam)
Robyn Carston (University College London)
Andreas Finsen (Metaphor Lab Amsterdam)
Giulia Frezza (Sapienza Università di Roma)
Andreas Heise (Istituto Svizzero di Roma, Institut Jean Nicod Paris)
Momus (Artista)
Gerard Steen (Metaphor Lab Amsterdam)
Adam Toon (Università di Exeter)

Questo incontro fa parte di Inscape Rooms, l’evento trans-disciplinare dei residenti artisti e ricercatori dell’Istituto Svizzero di Roma.

Marianna Bolognesi 
Marianna Bolognesi ha appena terminato un progetto finanziato dalla EU Marie Curie sul fondamento cognitivo della metafora visiva al Metaphor Lab Amsterdam, dove si occupa di metafora e multimodalità. Il suo metodo di ricerca spazia dalla sperimentazione psicologica ai modelli basati sui corpora. Al momento è co-editor di due libri, uno sulla costituzione di depositi del linguaggio e il pensiero figurativi, l’altro sulla struttura e l’elaborazione di concetti astratti. È anche responsabile di una edizione speciale della rivista Topics in Cognitive Science dedicata all’astrazione concettuale.

Robyn Carston
Robyn Carston è Professoressa di Linguistica e Graduate Tutor alla University College London, e Research Coordinator al Centre for the Study of Mind in Nature at the University of Oslo. Le sue principali aree di ricerca sono la pragmatica, la semantica, la teoria della pertinenza, il significato non letterale, e la meta-rappresentazione. Il suo metodo è multidisciplinare, va da un approccio cognitivo e scientifico al linguaggio e alla comunicazione alla filosofia del linguaggio. Ha pubblicato la monografia Thoughts and Utterances: The Pragmatics of Explicit Communication(Blackwell, 2002); è in corso la preparazione di due raccolte di saggi che verranno pubblicati con i titoli Pragmatics and Semantic Contente Pragmatics and Communicated Content, per la Oxford University Press.

Andreas Bilstrup Finsen
Andreas Bilstrup Finsen ha conseguito una laurea in Retorica alla University of Copenhagen, attualmente è candidato per un dottorato di ricerca presso la University of Amsterdam. La sua tesi di laurea analizza the proprietà argomentative della metafora computazionale mente/cervello e le resistenze connesse.

Giulia Frezza 
Giulia Frezza è ricercatrice alla FacoltĂ  di Medicina dell’UniversitĂ  di Roma Sapienza. Ha conseguito un dottorato in cotutela in Filosofia e Epistemologia e Storia della Scienza presso l’UniversitĂ  Roma Tre e la UniversitĂŠ Paris Diderot. Il suo campo di ricerca è la storia e la filosofia delle scienze biomediche. Organizza eventi scientifici per la European Researchers’ Night e per il Festival della Scienza Medica di Bologna.

Andreas Heise 
Andreas Heise è un dottorando in filosofia del linguaggio presso l’Institut Jean Nicod di Parigi e ricercatore all’Istituto Svizzero di Roma. La sua tesi si concentra sulla struttura e l’interpretazione della metafora. Ha studiato filosofia e linguistica presso le università di Berna, Vienna, Zurigo, Lucerna, Warwick.

Momus
Momus è nato in Scozia, vive in Giappone, è cantautore, giornalista, autore di libri di genere fantastico, e artista performativo. È stato definito da The Guardian come “il David Bowie della art-pop underground”, mentre The New Yorker ha scritto di lui: “nomina Rabelais e Marziale tra le sue fonti d’ispirazione per le canzoni (con un tocco di Matthew Barney e Arancia Meccanica di Kubrick), mentre la sua musica – da Brecht a Beck su Moog e clavicembalo simulato – richiede uno stimolante impegno. Le sue canzoni, tra l’altro, sono abbastanza sconce, come è lecito aspettarsi da un artista che ama Il Decamerone”.

Gerard Steen
Gerard Steen è Professore di Lingua e Comunicazione alla Amsterdam University e direttore della Metaphor Lab Amsterdam. Ha pubblicato numerosi studi su metafora e discorso, è membro del comitato scientifico di decine di riviste internazionali e di collane editoriali, è editor per la John Benjamins per la serie Metaphor in Language, Cognition and Communication. Le sue pubblicazioni piÚ recenti sono The Routledge Handbook of Pragmatics (per la Routledge, 2017, con Anne Baron e Yueguo Gu) e Genre in Language, Discourse and Cognition (editor, per la Mouton de Gruyter, 2016, con Ninke Stukker e Wilbert Spooren).

Adam Toon
Adam Toon è docente presso il Dipartimento di Sociologia, Filosofia e Antropologia della University of Exeter e membro di Egenis Centre for the Study of Life Sciences. Gran parte della sua ricerca focalizza sullo sviluppo di un nuovo approccio al modelling scientifico e attinge ai campi della filosofia, dell’arte e della narrativa. Al momento porta avanti un progetto sul ruolo degli strumenti cognitivi e esplora l’idea che il linguaggio ordinario impiegato per parlare della mente possa essere compreso in termini di metafora e di simulazione. È autore di Models as Make-Believe: Imagination, Fiction and Scientific Representation (Palgrave Macmillan, 2012).

Programma

H09:30
Un approccio accademico: Metafore della Mente: Inferenze e Immaginazione
Saluti istituzionali (Joëlle Comé, direttrice dell’Istituto Svizzero di Roma)
Introduzione (Andreas Heise, Istituto Svizzero di Roma, Institut Jean Nicod)

H09:45
Metaphor and Cognition: Intentions, Attention, Awareness and Consciousness
Gerard Steen (Metaphor Lab Amsterdam)

H10:45
Mind the Metaphor: Mirror Neurons and the Risk of Science Communication
Giulia Frezza (Sapienza UniversitĂ  di Roma)

H11:15 Pausa

H11:45
Interpreting Metaphor: Inferences and Imagery
Robyn Carston (University College London)

H12:45
Metaphysics versus Epistemology of Metaphor
Andreas Heise (Istituto Svizzero di Roma, Institut Jean Nicod Paris)

H13:15 Pausa pranzo

H14:30
Mind as Metaphor
Adam Toon (UniversitĂ  di Exeter)

H15:30
Metaphor and Argumentation: A Case Study of the Computer Metaphor of the Mind
Andreas Bilstrup Finsen (Metaphor Lab Amsterdam)

H16:00 Pausa

H16:15
Round Table
Moderazione: Marianna Bolognesi (Metaphor Geeks Lab Siena, Metaphor Lab Amsterdam)

H17:00 Pausa

H17:30
Un approccio artistico: La Sublimazione come Metafora
Momus (Artista)

H19:00
Momus in concerto