21.06.2021

Gli dei e la ‚civitas‘

Literatur, Workshop, Roma/online

H17:00
Serie ‚I venerdì pomeriggio‘
Ingresso Via Liguria 20

Dates
21.06.2021
Location
Roma/online
Category
Literatur, Workshop
Information

H17:00
Serie ‚I venerdì pomeriggio‘
Ingresso Via Liguria 20

Il workshop si terrà in italiano alle ore 17:00 all’Istituto Svizzero, in Via Liguria 20, Roma.
Cliccare qui per prenotare un posto.

L’evento potrà anche essere seguito online.
Per partecipare si prega di registrarsi online.

L’incontro è a cura di Alessandra Rolle (Fellow Roma Calling 2020/2021) per la serie di eventi ‘I venerdì pomeriggio’ dedicati ai residenti dell’Istituto Svizzero. È un’occasione per il pubblico per conoscere in dettaglio i progetti ai quali stanno lavorando durante la residenza di quest’anno.

Gli dei e la ‚civitas‘: interazioni tra politica e religione nella Roma tardo-repubblicana

Lo stretto legame tra religione e gestione della cosa pubblica che caratterizza il mondo romano si rivela con particolare evidenza nel momento della crisi che durante il I secolo a.C. porta alla fine della Repubblica. In questo periodo cruciale della storia di Roma le interazioni tra sfera religiosa e sfera politica si manifestano a vari livelli e possono essere analizzate secondo prospettive diverse. Da una parte, il fatto che l’élite senatoriale preposta alla gestione della res publica, e il cui potere era allora oggetto di forti contestazioni, fosse tradizionalmente preposta anche all’organizzazione e alla regolamentazione del culto ufficiale comporta che le lotte politiche che caratterizzano il periodo tardo-repubblicano siano spesso connotate da implicazioni religiose. Dall’altra, il legame formalmente sancito e riconosciuto a Roma tra religione e politica spiega anche il ruolo particolarmente rilevante della dimensione civile nei discorsi letterari sulla religione e sul divino.

Il presente seminario si propone di indagare il tema dell’interazione tra religione e politica nella Roma tardo-repubblicana combinando approccio storico e approccio filologico-letterario.

Programma:

H17:00 – Adrian Brändli, Istituto Svizzero, Saluti istituzionali

H17:05 –  Alessandra Rolle, Fellow Roma Calling 2020/2021 e Université de Lausanne,
Introduzione

H17:10 – Valentina Arena, University College London, Consacrazione e auctoritas populi nella tarda Repubblica romana

H17:45 – Elisa Romano, Università di Pavia, Credam etsi nescio: religione e politica in Cicerone

H18:20 – Alessandra Rolle, Fellow Roma Calling 2020/2021 e Université de Lausanne,
Riflessioni sul limite politico e religioso tra umano e divino nelle ‚Antiquitates rerum divinarum‘

H18:55 –  Conclusioni

Biografie:

Alessandra Rolle ha conseguito il dottorato di ricerca in letteratura latina presso l’Università di Firenze nel 2011. È stata ricercatrice postdoc presso l’Università di Losanna e la Scuola Normale Superiore di Pisa e visiting scholar a Londra e Toronto. Attualmente è Maître Assistante all’Università di Losanna e, oltre che di diversi contributi su Varrone, sulla religione romana e sulla declamazione, è autrice di Dall’Oriente a Roma. Cibele, Iside e Serapide nell’opera di Varrone (Pisa, ETS, 2017) e co-autrice di Déclamations et intertextualité. Discours d’école en dialogue (Bern, Peter Lang, 2020). A Roma porta avanti il suo progetto di ricerca di indagine della dimensione politica dell’opera sulla religione Antiquitates rerum divinarum dell’erudito romano Marco Terenzio Varrone.
Scopri di più sul progetto di ricerca di Alessandra Rolle, leggi il suo ultimo contributo sul blog dell’Istituto Svizzero sul sito del quotidiano svizzero Le Temps.

Elisa Romano, formatasi alla Scuola Normale Superiore di Pisa, insegna dal 1998 all’Università di Pavia, come prof. ordinario di Filologia classica; precedentemente ha insegnato all’Università di Palermo. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la storia della cultura nella tarda repubblica romana e in età augustea (con particolare attenzione a Cicerone, Varrone, Orazio) e i testi scientifico-tecnici latini: in quest’ambito ha pubblicato una monografia su Vitruvio e un commento al De architectura, oltre a una monografia sulla letteratura medica nel I secolo d.C. Un altro suo interesse è costituito dalla storia della ricezione della cultura antica e dalla connessa riflessione sull’antichità come campo di sapere e oggetto storiografico dall’Umanesimo in poi. È componente di numerosi comitati editoriali di riviste ed è socia dell’Istituto Lombardo – Accademia di Scienze e Lettere di Milano.

Valentina Arena è studiosa di Storia romana presso University College, Londra. Il suo lavoro si concentra prevalentemente sulla storia delle idee antica e sul pensiero politico antico, così come sull’ampio aspetto della Repubblica romana, con particolare interesse per i campi dell’oratoria e dell’antiquariato. È autrice di Liberty: an Ancient Concept for the Contemporary World (uscita speciale del Journal of the History of European Ideas 2016). È co-autrice di volumi su Varrone e la tradizione antiquaria (Varronian Moments, uscita speciale del Bulletin of the Institute of Classical Studies, 2017 e Reconstructing the Republic; Varro and Imperial Authors, 2018) così come sulla cultura politica romana (Companion to the Political Culture of the Roman Republic, 2021). Attualmente sta co-scrivendo il primo volume di Cambridge History of Democracy. I suoi saggi sono apparsi su un vasto spettro di pubblicazioni accademiche e sono stati pubblicati in diversi volumi. È membro di numerosi progetti di ricerca internazionali su un ampio raggio di soggetti, tra cui la sovranità popolare, l’antico repubblicanesimo, le culture di voto, e i processi romani. È attualmente la Principal Investigator del progetto di ricerca Ordering, Constructing, Empowering: Fragments of the Roman Republican Antiquarians (FRRAnt), finanziato dall’ERC.