Blue My Mind
Cinema Farnese
H21:00
ingresso ridotto
Intro e programma
sinossi del film
Programma
Cinema Farnese
H21:00
ingresso ridotto
Wanted Cinema e Istituto Svizzero sono lieti di presentare a Roma il film di esordio di Lisa Brühlmann, vincitore del Premio Camera D’Oro (nato dalla collaborazione tra la Taodue e Alice nella città), Blue my mind – Il segreto dei miei anni (Svizzera, 2018, 97’).
H21:00 – Proiezione con introduzione di Carlo Cerofolini, critico cinematografico
Ingresso ridotto € 6,00 presentando l’invito (scarica qui il voucher)
Cinema Farnese
Piazza Campo de‘ Fiori, 56
Roma
Il film, che vede come protagonista la giovane attrice Luna Wedler – selezionata fra le migliori promesse del cinema dalla European Film Promotion – racconta di Mia, una ragazza di quindici anni appena trasferitasi con la sua famiglia alle porte di Zurigo. Mentre la ragazza si lancia in una selvaggia adolescenza cercando di fronteggiarla, il suo corpo comincia a cambiare in modo radicale. Nella disperazione cerca di anestetizzarsi con sesso e droghe ma nonostante i tentativi di arrestare il processo è presto costretta ad accettare il fatto che la natura è molto più potente di lei. La trasformazione prosegue inesorabile, facendo diventare Mia quell’essere che per anni si è assopito dentro di lei…e che ora sta prendendo il sopravvento.
“Ho voluto realizzare un film sulla crescita, sulla ricerca della propria identità, sull’emancipazione femminile; – ha spiegato la regista Lisa Brühlmann – questo lavoro si focalizza sul sentimento di sentirsi imprigionata. Imprigionata in un mondo pieno di regole da rispettare, un mondo a cui adeguarti e adattarti soprattutto quando si è giovani. Per me la sirena è il simbolo del desiderio di libertà, di quel potere femminile primordiale e di un mondo senza confini. Ho cercato di dare delle risposte a quelle domande su come ci si sente quando il proprio corpo inizia a seguire delle leggi diverse, inizia a cambiare e non c’è via di ritorno, quando ci si sente impotenti mentre la situazione scivola via a poco a poco. In questo modo sarà forse possibile alle persone provare nuovamente che cosa vuol dire crescere”.