La città zootropica
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La città zootropica
MAMMA ROMA | c e n t r o
A cura di Laurence Wagner (Fellow 2018/2019) e Valerio Sirna / DOM – (www.casadom.org)
« Quando sono arrivata a Roma sei mesi fa, sono stata incredibilmente fortunata, ho incontrato il mio cicerone. Artista, filosofo, pensatore, perfomer e camminatore, Valerio Sirna si è rivelato essere la guida che non avrei neanche osato sognare. Nato a sud di Roma alla fine degli anni 80, contamina la ricerca nel campo delle arti performative con il pensiero di Stalker, collettivo di architetti camminatori, Valerio è una mente brillante e ha un potente sguardo che mi ha guidata nella città e mi ha consentito di abbandonarmici.
Con lui, ho camminato dal centro di Roma fino al mare e negli interstizi che mi hanno permesso di capire la città come un corpo, una moltitudine, un arcipelago o un sogno.
Con lui, ho imparato che il cammino dipende solo daimiei desideri e che la traiettoria che tracciamo insieme nel campo dei nostri affetti è l’indistruttibile libertà.
La città zootropica è una nuova proposta pensata da Valerio in continuità con i percorsi che ha sviluppato nel suo progetto MAMMA ROMA. Durante il cammino, l’obiettivo sarà di percorrere il centro storico di Roma alla ricerca del nostro rapporto con l’animalità nello spazio urbano.
Il mio caro amico Louis Schild, valente musicista, giardiniere illuminato, cuoco anarchico e convinto militante cucinerà per noi alla fine della camminata <3 »
Laurence Wagner.
Programma
H15:00 – H20:00 Camminata con Valerio Sirna
H20:30 Cena con Louis Schild
Costo: 10 euro
Iscrizione obbligatoria (numero limitato di post!): progetto.mammaroma@gmail.com – SOLD OUT!
Documentazione fotografica: Arianna Lodeserto
Valerio Sirna è un artista, performer e ricercatore nato a Roma. Ha affiancato agli studi umanistici una formazione nelle arti sceniche e nella danza contemporanea, sviluppando poi un particolare interesse nell’osservazione e nella rappresentazione dello spazio urbano. Nel 2018 ha frequentato il master Environmental Humanities presso l’Università degli Studi Roma Tre. La sua pratica ruota intorno alla relazione tra corpi e paesaggi, indaga i limiti di permeabilità dello spazio pubblico, e si contamina con istanze e immaginari eco-anarco-queer. Nel 2013 ha fondato insieme all’artista Leonardo Delogu il collettivo DOM-, con cui realizza opere performative, camminate, giardini, testi, opere audiovisive, workshop, dj-set e feste, ibridando i processi di creazione artistica con percorsi di abitazione dello spazio e di pianificazione territoriale. Nel 2019 insieme ad altr_ ricercatori e ricercatrici dà inizio al progetto SPORE. Negli ultimi anni ha collaborato come interprete con divers_ regist_ e coreograf_, tra cui: Teatro Valdoca, Raffaella Giordano, Giorgio Rossi, Deflorian/Tagliarini, Silvia Rampelli/Habille d’eau, Mario Martone, Massimo Popolizio, Anagoor, Michele Rizzo.
Louis Schild considera il suo lavoro come un processo interconnesso ad azioni quali la vita e la crescita, aspetti che in vari modi lasciano tracce nello spazio e nel tempo.
La sua musica si inscrive all’interno di uno spettro più ampio legato al suono e all’ascolto, e la sviluppa ulteriormente con una ricerca incentrata sugli aspetti sociali e attraverso uno sguardo critico/politico. Anche nel suo aspetto più immateriale, con il suono isolato dalla sua origine, la musica è percepita come un movimento che si origina nello spazio.
Laurence Wagner (1984, Losanna) ha concluso un Master of Arts alla Haute Ecole d’Art et de Design de Genève nel 2011 dopo aver terminato un Bachelor of Arts all’Università di Losanna nel 2008. Dal 2014 lavora al TU-Théâtre de l’Usine a Ginevra come responsabile della programmazione, della comunicazione e relazioni con la stampa e co-responsabile della mediazione culturale. È stata membro della Corodis – Commissione Romande de Diffusion des Spectacles nel 2016-17 e ha lavorato in diversi progetti come mediatrice culturale. Lavora per il Zürcher Theater Spektakel a Zurigo, insegna alla Manufacture, Haute école des arts de la scène a Losanna e sviluppa vari progetti nel campo delle arti performative come curatrice indipendente.