Natural Disasters in an Archaeological Context
H17:00-19:30
Serie “I Pomeriggi”
H17:00-19:30
Serie “I Pomeriggi”
Ingresso gratuito, registrazione qui
Per partecipare online registrazione qui
Istituto Svizzero
Via Liguria 20, Roma
La conferenza si terrà in Inglese e Italiano
A cura di Selin Gür (Fellow Roma Calling, Archeologia)
Nel corso della lunga storia geologica della Terra, i movimenti tettonici hanno formato linee di faglia, la collisione delle placche ha dato origine a vulcani, mentre la frattura delle stesse ha innescato terremoti. Questi processi dinamici sono anche stati causa della rimodellazione per quanto riguarda la distribuzione delle fonti d’acqua. Contemporaneamente, i cambiamenti climatici hanno trasformato i paesaggi terrestri alterando i modelli meteorologici, i livelli del mare e i cicli glaciali.
Questa conferenza si propone di ricostruire la memoria delle calamità naturali del passato, combinando dati geologici moderni con metodi archeologici. Prefiggendosi inoltre l’obiettivo di comprendere meglio l’impatto a lungo termine sulla mobilità umana e sulle mutazioni a livello societario.

Programma
H17:00 Ilyas Azouzi, Saluti istituzionali
H17:05 Selin Gür, Saluti
H17:20 Bülent Arıkan, Istanbul Technical University
Paleoclimatic Changes As Natural Disasters: Long-term Impacts, Opportunities, and Societal Changes
H17:50 Luisa Migliorati, Sapienza Università di Roma
Historical insights into the humans-environment relationship: how did man react to natural hazards?
Pausa
H18:30 Maria Ilaria Pannaccione Apa, INGV
The HUACAS Project
H19:00 Laura Pecchioli, University of Vienna, University of Humboldt
Assessing construction techniques related to the impacts of earthquakes and environmental changes in Ostia Antica
H19:30 Considerazioni finali
Biografie
Bülent Arıkan è professore ordinario di archeologia con una vasta esperienza nel Vicino Oriente. La sua ricerca si concentra sulla modellazione dei paleoclimi e sulla simulazione dei cambiamenti comportamentali dovuti ai mutamenti ambientali del passato, esaminando al contempo il modo in cui le antiche culture hanno rimodellato i loro paesaggi. Come archeologo antropologo, si concentra sulle dinamiche socio-ecologiche e sugli impatti ambientali dell’uso del territorio nelle prime società complesse dell’Asia sud-occidentale, in particolare durante la prima età del bronzo. Attualmente dirige il Dipartimento di Ecologia ed Evoluzione presso l’Eurasia Institute of Earth Sciences dell’Università Tecnica di Istanbul e dirige gli scavi di Hacımusalar Höyük in Turchia.
Selin Gür è ricercatrice post-dottorato e assistente presso l’Istituto di archeologia dell’Università di Berna. Ha conseguito una laurea in archeologia classica presso l’Università di Istanbul e un master in archeologia degli insediamenti presso la METU prima di completare il dottorato di ricerca presso l’Università di Berna sull’architettura domestica e l’identità in Cilicia. Durante i suoi studi, ha partecipato a numerosi scavi in Turchia e in Italia. A Roma, la sua ricerca si concentra sull’analisi degli effetti dei disastri naturali sull’architettura e sugli insediamenti di Lipari, in Sicilia, dal Neolitico/Età del Bronzo al periodo imperiale romano.
Luisa Migliorati è professoressa associata di archeologia e accademica con una forte presenza internazionale. Ha ricoperto ruoli di leadership come quello di vicepresidente del CIPSH e di membro del consiglio di amministrazione dell’Union Académique Internationale e della World Philology Union. Membro dell’Academia Europaea e membro corrispondente della Pontificia Accademia Romana di Archeologia e dell’Istituto Nazionale di Studi Romani, Migliorati ha una vasta esperienza didattica. Ha insegnato Topografia antica, Cartografia e Urbanistica all’Università di Roma Sapienza e all’UNITELMA-Sapienza e ha tenuto corsi all’Universidad Autónoma de Yucatán. Inoltre, dirige la sezione italiana di Tabula Imperii Romani-Forma Orbis Romani.
Maria Ilaria Pannaccione Apa è un’archeologa andina con 40 anni di esperienza nell’archeologia andina, nell’etnostoria, nell’archeologia del paesaggio e nello studio della sismicità e del vulcanismo antichi. Il suo lavoro comprende analisi predittive per l’identificazione di siti archeologici, valutazioni della vulnerabilità architettonica e ricerche sulla resilienza sociale in regioni colpite da rischi naturali. Come project manager esperta, ha diretto missioni archeologiche in Perù, Nepal, Camerun, Italia, Spagna e ha lavorato come collaboratrice in Perù, Turchia e Italia dal 1981. Dal 2014 è visiting professor in Perù, attualmente ricopre il ruolo di Direttore Scientifico del Progetto HUACAS nell’ambito delle Missioni Archeologiche Italiane all’Estero (MAECI) e ricopre diversi ruoli di ricerca presso l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di Roma.
Laura Pecchioli è architetta e ricercatrice specializzata in restauro di monumenti e conservazione di siti archeologici. Il suo lavoro comprende progetti come il Museo dei Sarcofagi nella Basilica di San Silvestro e la pianificazione del restauro del Capitolium/Parco Archeologico di Ostia Antica. Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca in Tecnologia e gestione dei beni culturali, ha tenuto lezioni e condotto ricerche in diverse città europee, tra cui l’Università Humboldt, la TU Wien e l’Università di Berna. In collaborazione con la Fondazione Gerda Henkel, ha diretto un progetto sulla prevenzione dei terremoti antichi e sulle riparazioni murarie a Ostia Antica. È inoltre membro esperto dell’ICOMOS-ISCARSAH e dell’ICORP, con interessi di ricerca in archeosismologia, recupero post-catastrofe, resilienza urbana, cambiamenti climatici, valutazione dei danni e gestione del rischio.
Photo by Davide Palmieri
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