Film Implosion! Experimental Cinema in Switzerland
Intro
Program
LâIstituto Svizzero di Roma e il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale organizzano un programma di proiezioni e un dibattito sul cinema sperimentale svizzero.
Il titolo Film Implosion! richiama la mostra del 2015 che per la prima volta ha proposto una visione della scena indipendente elvetica. Le tre parti del programma, con film e opere video che vanno dal 1968 al 2011, sono dedicate rispettivamente a HHK Schoenherr, alla Basel Formal Scene di Breitenstein, Lehmann, SchuÌpbach e von Mutzenbecher, e in ultimo agli americani Robert Beavers e Gregory J. Markopoulos.
Le proiezioni sono accompagnate da un dibattito tra François Bovier (curatore e Docente di Storia e Estetica del Cinema, UniversitaÌ di Losanna ed ECAL – Ecole Cantonale d’art de Lausanne) e Bahltazar Lovay (curatore e Direttore artistico di Fri Art – Centro dâArte di Friburgo), moderato da Samuel Gross (Istituto Svizzero di Roma).
«Il cinema sperimentale in Svizzera prende strade singolari, eterogenee; sebbene esista una cooperativa di cineasti indipendenti (il Filmforum, fondato nel 1966 e attivo sino al 1969), non troviamo perĂČ un gruppo che si dedichi a pratiche sperimentali su scala nazionale, come per esempio in Gran Bretagna. La mostra Film Implosion (Fri Art Kunsthalle, 2015-2016; Museum fĂŒr Gestaltung ZĂŒrich, 2017) si basava su una mappatura aperta di queste pratiche, punto finale di un progetto di ricerca sostenuto dal Fondo Nazionale Svizzero della Ricerca Scientifica e guidato dalla Scuola Superiore dâArte di Zurigo (ZHdK) e lâUniversitĂ di Losanna.
Con questo programma, proponiamo di concentrarci su tre âstorieâ di questo cinema o tre gruppi di traiettorie la cui radicalitĂ formale Ăš esemplare. I film âspezzatiâ di HHK Schoenherr, concepiti partendo da partiture di fotogrammi, fanno parte di una vasta opera di decostruzione del cinema. A Basilea, diversi cineasti artisti figurativi si esprimono in una stessa direzione formale, proponendo unâesplorazione sistematica e minuziosa dei luoghi colti nella loro singolaritĂ . Robert Beavers e Gregory J. Markopoulos (questâultimo aveva rotto col gruppo del Nuovo Cinema Americano di cui faceva parte) formano una comunitĂ a due che lavora soprattutto in Svizzera per decenni: la gestazione della visione, attraverso il ritratto di luoghi e persone, questo Ăš il programma al quale mirano i loro film, opere dalla composizione finemente cesellata».
A cura di François Bovier
Programma
H17:30
Program 1: HHK SchoenherrÂ
Play 2-3Â di HHK Schoenherr (1968, 22â)
Gedanken bei befĂŒhlen einer MĂ€dchenhaut di HHK Schoenherr (1968, 21â)
Portrait der Cordua di HHK Schoenherr (1969, 16â)
H18:40
Program 2: Basel formal sceneÂ
II/69 Kunsthalle di Werner von Mutzenbecher (1969, 7â)
Rom 70/71Â di Werner von Mutzenbecher (1970-1971, 20â)
VI/73 Fenster di Werner von Mutzenbecher (1973, 4â)
Zeil-Film di Urs Breitenstein (1980, 6â)
Berlin 99/00 di AndrĂ© Lehmann (2003, 21â)
Winter Feuer di Hannes SchĂŒpbach (2000, 3â)
Contour di Hannes SchĂŒpbach (2011, 16â)
H20:30
Incontro con François Bovier e Bahltazar Lovay, moderato da Samuel GrossÂ
a seguire
Program 3: Robert Beavers / Gregory J. MarkopoulosÂ
Sorrows di Gregory J. Markopoulos (1969, 6â)
Through a Lens Brightly: Mark Turbyfill di Gregory J. Markopoulos (1967, 14â)
Early Monthly Segments di Robert Beavers (1969-1970, 33â)