Il tempio distrutto: una questione cosmopolitica
Intro
Program
Nellâestate del 2015 lâantico santuario di Baalshamin a Palmira Ú stato distrutto ad opera dellâorganizzazione denominata «Stato Islamico» (ISIS, o Daesh, in arabo).
Il convegno guarda alla distruzione del tempio come a una posta in gioco cosmopolitica dai molteplici aspetti. Lâincontro sarĂ strutturato in due tempi. In un primo momento, una introduzione presenterĂ alcuni aspetti salienti dellâargomento: lâimportanza archeologica del santuario, la portata culturale di un sito come quello di Palmira, il problema del traffico di beni archeologici, il ruolo della diplomazia in questo contesto. In seguito, una tavola rotonda consentirĂ di approfondire lâargomento a partire dalle prospettive introdotte dalla relazione, che andranno a comporsi con quelle degli invitati.
Una mostra dedicata documenterĂ il ruolo dellâarcheologo svizzero Paul Collart, in passato direttore dellâIstituto Svizzero di Roma (1961-1970), nella scoperta, negli scavi e nel restauro (nel 1954-56) del santuario di Palmira, sito inserito dallâUNESCO nel patrimonio mondiale. Verranno esposti esemplari originali di studi, mappe, annotazioni di scavo e materiali fotografici dedicati agli scavi archeologici di Palmira gentilmente concessi dal Fondo Paul Collart (UniversitĂ di Losanna).
Programma
Saluti istituzionali
Michele Luminati (Direttore dellâIstituto Svizzero di Roma)
Philippe Sormani (Responsabile scientifico dellâIstituto Svizzero di Roma)
Introduzione e moderazione
Patrick Michel (Fondo Paul Collart)
Tavola rotonda
Stefano De Caro (Direttore Generale dell’ICCROM)
Oliver Martin (Direttore della Sezione patrimonio culturale e monumenti storici, Ufficio federale della cultura/Vice Presidente del Consiglio dell’ICCROM)
Paolo Matthiae (Professore Emerito dellâUniversitĂ di Roma La Sapienza, Roma)
In collaborazione con lâAmbasciata di Svizzera in Italia e il Fondo Paul Collart. La discussione si svolgerĂ in lingua italiana.