Johanna Viprey. Incontro #2 The artist as a taxi driver
Introduzione
Biografia
Programma
Die Young or Stay Pretty è una ricerca in progress sviluppata da Johanna Viprey con lâIstituto Svizzero nell’ambito del nuovo ciclo tematico Artista laureato. à composta da quattro incontri tra marzo e maggio 2014 che affrontano i temi dellâartista autodidatta in relazione e a confronto con il sistema delle scuole dâarte contemporanea; lâartista come curatore; la ricerca dâarchivio e la condivisione di un corpus di informazioni attraverso la loro diffusione.
La ricerca di Viprey nasce da un incontro con un âoutsider professionistaâ: Jeff Perkins, autodidatta che per anni ha frequentato artisti come Yoko Ono, Sam Francis e Guy de Cointet ma che, in questa stessa scena, non ha mai trovato spazio per sĂŠ e per la sua pratica artistica. Perkins ha lavorato come tassista a New York per ventâanni e, dal 1990 al 2000, ha registrato e conservato le conversazioni nel suo taxi con i passeggeri, con il loro consenso. Sono queste registrazioni che hanno spinto Viprey a volare a New York per incontrarlo.
Comâè possibile riportare un lavoro nato fuori dal sistema dellâarte allâinterno di questo stesso circuito?
Come e perchĂŠ un artista decide di presentare il lavoro e lâarchivio di un altro artista?
Die Young or Stay Pretty è una ricerca fatta di incontri, performance, mostre, discussioni per rispondere a questi e ad altri quesiti sul ruolo dellâartista, a partire dalla formazione. Il programma si interroga sulla distinzione tra artisti professionisti e dilettanti, sulle modalitĂ e sulle possibilitĂ di una reale assimilazione delle ossessioni di eccentrici, di outsider e di altre figure marginali da parte del sistema dellâarte contemporanea.
Incontro #2
1 aprile
ore 18.30
ISR Milano
Open studio con Jeff Perkins e Johanna Viprey
2 aprile
ore 16.00-18.00
NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, Aula G 0.4
Via Darwin 20, Milano
The artist as a taxi drive
Lecture di Jeff Perkins con Johanna Viprey e gli studenti del Dipartimento di Arti Visive e Studi Curatoriali
Die Young or Stay Pretty è la ricerca in progress che Johanna Viprey ha sviluppato con lâIstituto Svizzero per un programma di quattro incontri, cosĂŹ denominati per rimarcarne il punto di partenza: un incontro con un altro artista, che da un livello di ricerca artistico e personale raggiunge un momento di condivisione con un pubblico.
Questo secondo evento è concepito come un proseguimento del viaggio iniziato da Viprey, a partire dallâarchivio di Jeff Perkins. Le motivazioni sono le stesse che lâhanno spinta a incontrare Perkins in persona, allâinizio della sua ricerca. Intervenire su un tempo preciso e controllarlo, attraverso un momento di condivisione che, da unâesperienza personale si sposta su un piano collettivo: da New York a Milano, Viprey e Perkins svilupperanno un evento nello spazio dellâIstituto Svizzero e intorno alle installazioni Hovewer e Bear Dream (With Rabbit), presentate il 12 marzo 2014 con una performance.
Per il secondo incontro sarĂ presente anche Jeff Perkins che, in quanto oggetto della ricerca di Viprey, avrĂ la possibilitĂ diattivare una reazione al lavoro sviluppato sul suo archivio, nellâambito di un appuntamento aperto al pubblico.
Il 1° aprile gli artisti costruiranno una nuova proposta comune durante una presentazione pubblica, in presenza di visitatori, artisti, curatori, studenti e professionisti invitati a partecipare allâevento e a proporre nuovi argomenti per una discussione, per strutturare un secondo incontro i cui parametri saranno molto diversi dal primo evento. Una nuova valutazione della situazione, che permetterĂ a Viprey e Perkins di rivedere le proposte e di immaginare un lavoro sulla restituzione della loro esperienza, di includere nel processo di mutazione legato alla ricerca di Viprey sullâarchivio una conversazione tra due soggetti, attraverso il tempo e le forme della trascrizione, personale o collettiva.
Interessata a elementi di antropologia, ai temi legati alla soggettivitĂ del ricercatore di fronte al suo soggetto e ai rapporti di potere tra soggetto rappresentato e rappresentante, Viprey elabora un dispositivo di comunicazione che permette lo scambio con Perkins, ma che lascia anche spazio al suo giudizio.
Il 2 aprile, Jeff Perkins presenterĂ il suo lavoro agli studenti della Nuova Accademia di Belle Arti, dopo unâintroduzione di Johanna Viprey.
La partecipazione di NABA a questo ciclo di incontri  si inserisce nellâambito del ciclo tematico Artista Laureato allâISR che, a partire da questâanno e con cadenza annuale, si fa promotore di una ricerca sui modelli alternativi nel sistema di educazione attraverso un dialogo tra accademie e istituti dâarte in Svizzera e a Milano, per uno  scambio sulla formazione dellâartista.
Per il primo appuntamento del ciclo Artista Laureato, lâISR ha individuato in NABA un soggetto sul territorio con cui iniziare un dialogo sul tema dellâeducazione e della formazione dellâartista contemporaneo.
In collaborazione con NABA – Dipartimento di Arti Visive e Studi CuratorialiÂ
Johanna Viprey (Besançon, Francia, 1979) Le sue performance e installazioni esplorano le modalitĂ di restituzione dellâesperienza e i temi legati al concetto di soggettivitĂ , alla sua traduzione e mediazione attraverso forme e riferimenti interdisciplinari.Viprey si è laureata in Sociologia in Francia. Ha ottenuto un MA in Arti Visive alla Haute Ecole dâArt et de Design (HEAD) a Ginevra con Lili Reynaud-Dewar. Ha partecipato a eventi sulla performance (Enseigner comme des adolescents) e a mostre collettive in spazi pubblici e no-profit (Le Consortium, Dijon 2013; Forde, Ginevra 2012) e in gallerie private. Per la sua tesi di Master, Lâartiste en chauffeur de taxi, Viprey ha raccolto testi, documenti e immagini in viaggio con Jeff Perkins, che ha presentato per la prima volta in occasione della cerimonia di diploma alla HEAD. Vive e lavora a Ginevra.