Napoleon and the myth of Rome
H18:00
Entrance: Via Liguria 20
Registration required
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La conferenza si terrà in italiano.
Per partecipare registrarsi qui.
Intorno alla mostra ‘Napoleone e il mito di Roma’: la statua di ‘Napoleone allievo alla scuola militare di Brienne’ dal Musée d’Yverdon et région
L’Istituto Svizzero, in collaborazione con i Mercati di Traiano-Museo dei Fori Imperiali (Sovrintendenza Capitolina – Direzione Musei Archeologici e Storico-Artistici) e il Musée d’Yverdon et région, dedica un incontro culturale alla mostra Napoleone e il mito di Roma con un approfondimento sulla statua dello scultore Louis Rochet raffigurante Napoleone allievo alla scuola militare di Brienne, presente nell’esposizione.
Datata 1853 e pervenuta al Musée d’Yverdon et région nel 1874, la statua potrebbe essere il modello originale in gesso della versione finale in bronzo eretta nel 1859 davanti al municipio di Brienne-le-Château, città nella quale Napoleone aveva frequentato l’Accademia Militare dai nove ai quattordici anni (1779-1784).
La mostra Napoleone e il mito di Roma, aperta lo scorso 4 febbraio e attualmente in corso fino al prossimo 7 novembre a Roma presso i Mercati di Traiano-Museo dei Fori Imperiali, è stata l’occasione di una collaborazione tra la Sovrintendenza Capitolina – Direzione dei Musei Archeologici e Storico-Artistici e il Musée d’Yverdon et région, che ha prestato la statua in gesso.
Ideata in occasione del bicentenario dalla morte di Napoleone Bonaparte, la mostra Napoleone e il mito di Roma ripercorre il rapporto che questo straordinario personaggio ebbe sin dalla sua gioventù – e quindi per tutta la sua vita, privata e pubblica – con i modelli del mondo classico, e di Roma antica e imperiale in particolare. Un’ampia sezione è stata inoltre dedicata alle vicende che legarono Napoleone alla Roma reale e contemporanea, annessa all’Impero dal 1809 al 1814 e che egli, peraltro, non vide mai: in quest’ambito sono illustrate le relazioni politiche con il papato ed è stato dedicato spazio alle imprese urbanistiche promosse nella Città Eterna dal Governo Napoleonico, con un lungo approfondimento sui lavori a sud della Colonna Traiana, che portarono alla scoperta dei resti della Basilica Ulpia e alla definizione del primo settore visitabile della futura area archeologica dei Fori Imperiali. La parte conclusiva della mostra indaga una serie di temi specifici, connessi alla passione per la cultura e l’arte dell’antichità: dall’Egittomania al recupero consapevole di simboli imperiali come l’aquila, la Vittoria alata e la colonna coclide.
La mostra e il catalogo sono a cura di Claudio Parisi Presicce, Nicoletta Bernacchio, Massimiliano Munzi e Simone Pastor.
L’incontro sarà introdotto da Corinne Sandoz e proseguirà con gli interventi dei curatori, nonché autori dei saggi del catalogo. A seguire, una discussione sui temi connessi alla mostra, che vedrà partecipe e coinvolto anche il pubblico presente.
L’evento è realizzato in collaborazione con il Musée d’Yverdon et région e i Mercati di Traiano – Museo dei Fori imperiali (Sovrintendenza Capitolina – Direzione Musei Archeologici e Storico-Artistici).
Si ricorda ai gentili partecipanti che, nel rispetto delle disposizioni attualmente vigenti, per l’accesso all’evento sarà necessario esibire all’entrata una Certificazione Verde Covid da cui risulti, alternativamente:
- • Avvenuta vaccinazione anti-COVID-19, con attestazione di aver ricevuto la prima dose di vaccino da almeno 15 giorni o di aver completato il ciclo vaccinale;
- • Avvenuta guarigione dal COVID-19, nei 6 mesi precedenti alla data dell’evento;
- • Effettuazione, nelle 48 ore antecedenti all’ingresso, di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.
Biografie:
Claudio Parisi Presicce è Direttore della Direzione Musei archeologici e storico-artistici e Direttore ad interim dell’Ufficio di scopo “Mura Aureliane” della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Dottore di Ricerca in Archeologia (I ciclo nazionale), in possesso dell’Abilitazione scientifica nazionale a Professore di I fascia in Archeologia, dirige i Musei Capitolini dal 2007 ed è stato Sovrintendente Capitolino da giugno 2014 a marzo 2019.
Nicoletta Bernacchio è Dottore di Ricerca in Storia dell’Arte (Università La Sapienza di Roma), e Curatore Storico dell’Arte della Sovrintendenza Capitolina presso l’Ufficio Fori Imperiali, con l’incarico della Promozione e Valorizzazione dei Beni Archeologici e Artistici di Età Medievale e Moderna del complesso monumentale.
Massimiliano Munzi, Dottore di Ricerca in Archeologia Classica (Università La Sapienza di Roma) è in possesso dell’Abilitazione scientifica nazionale a Professore di II fascia in Archeologia, è Curatore Beni Culturali della Sovrintendenza Capitolina e dal dicembre 2019 responsabile del Servizio Coordinamento e Gestione tecnico-scientifica delle attività di valorizzazione nei Musei archeologici nell’ambito della Direzione Musei archeologici e storico-artistici.
Simone Pastor, Dottore di Ricerca in Filologia e Storia del Mondo Antico (Università La Sapienza di Roma – Ruprecht-Karls Universität di Heidelberg) è Istruttore Servizi Culturali presso il Museo dei Fori Imperiali – Mercati di Traiano– ufficio coordinamento eventi e iniziative culturali per la valorizzazione del patrimonio.
Corinne Sandoz, Dottore di Ricerca in Archeologia Classica (Università di Losanna e Parigi IV-Sorbonne) ed ex membro dell’Istituto Svizzero a Roma (2001-2002) è curatrice delle collezioni del Musée d’Yverdon et région (Svizzera).