Autour de Jost Meier
Introduzione
Biografie
L’Istituto Svizzero di Roma ospita un concerto che presenta alcune opere del compositore svizzero Jost Meier: l’inedita 4 Images pour piano, scritta nel 2009 ed eseguita in anteprima mondiale, e il Trio Nr. 2 per clarinetto, violoncello e pianoforte. Il compositore farà una breve introduzione al concerto. Nel programma verrà eseguita anche l’opera 114 di Johannes Brahms Trio per pianoforte, clarinetto e violoncello in la-minore.
Jost Meier (1939, Soletta) è un direttore d’orchestra e compositore svizzero. Ha studiato violoncello al conservatorio di Bienne e Berna con Rolf Looser e ha suonato in varie formazioni cameristiche. Violoncellista nell’orchestra della Tonhalle di Zurigo e nella Camerata Bern, é stato direttore dal 1969 al 1979 dell’Orchestergesellschaft e del Teatro di Biel, e nel 1980 del Teatro di Basilea. Dal 1983 è diventato compositore e direttore d’orchestra indipendente, dedicandosi essenzialmente alla musica da camera e sinfonica per poi passare sempre più alla lirica. Ha vinto numerosi premi internazionali ed è stato tra i compositori ufficiali della Fête des Vignerons a Vevey, in Svizzera. Meier vive a Basilea e ad Arcegno (Canton Ticino) ed insegna presso i conservatori di Basilea e Zurigo.
Sull’opera 4 Images pour piano
«Quattro coppie di parole separate da un trattino indicano una relazione tra ogni coppia (contrasto, ricercatezza, conclusione).
I. Klang – Bild [suono – immagine]: momenti lineari e puntuali, in contrasto con il suono di un ventilatore.
II. Stille – Nacht [silenzio – notte]: Morbide armoniche in risonanza creano l’illusione del silenzio. Il titolo di questa sezione è un riferimento letterario al famoso canto natalizio, “Silent night”.
III. Spinne – Netz [ragno – tela]: Attraverso l’attività del ragno (prima parte) viene costruita la tela (seconda parte). Le differenze tra i sottili fili della rete sono infinitesimali.
IV. Wald – Licht [foresta – luce]: La luce penetra sporadicamente attraverso i rami. E un prato dove non c’è nulla oltre la luce (che ha il suono di una “A”).» Jost Meier
PROGRAMMA
Jost Meier (*1939)
Trio Nr. 2 per clarinetto, violoncello e pianoforte (1999), 13’
4 Images pour piano (2009) (anteprima mondiale), 7’
Johannes Brahms
Trio per pianoforte, clarinetto e violoncello in la-minore, op. 114, 26’
Allegro
Adagio
Andantino grazioso
Allegro
Peter Hörr è considerato uno dei più interessanti e versatili musicisti tedeschi della sua generazione. Direttore e violoncellista, dopo gli studi con Heinrich Schiff e Christophe Coin alla Musikakademie di Basilea si è affermato come solista e musicista da camera in tutto il mondo. È apparso come violoncellista in prestigiose istituzioni come il Lincoln Center di New York e la Filarmonica di Berlino, o appuntamenti come il Festival di Lucerna. Nel 2011 ha debuttato come direttore d’orchestra al Mozart Festival di Woodstock.
Stephan Siegenthaler è un imprenditore e musicista svizzero. Ha studiato clarinetto al Conservatorio di Berna e presso la Hochschule für Musik di Detmold, lavorando con musicisti del calibro di Hiroko Sakagami, Thomas Demenga, Hans Heinz Schneeberger e molti altri. Ha inciso numerose opere, classiche e moderne, spaziando da Mozart, Bach e Vivaldi a Thieriot, Purebl e Molique. Dal 2008 al 2010 è stato rettore della Musikhochschule di Lucerna.
Esther Walker è nata a Zurigo, ha studiato pianoforte con Brigitte Meyer e si è formata presso i Conservatori di Losanna e Basilea. Ha partecipato a numerosi eventi internazionali, lavorando con personaggi del calibro di Claudio Abbado ed esibendosi a Salisburgo, Basilea, Monterrey, Città del Messico. Il suo repertorio è molto vasto, e abbraccia opere di Mozart, Schubert, Liszt così come la musica del 20esimo secolo.