Love Me Tender
Colosseo Multisala
H20:40
Introduzione
biografia
Sinossi e info
Colosseo Multisala
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Love Me Tender di Klaudia Reynicke
In occasione de Le vie del cinema, manifestazione che presenta in anteprima assoluta nelle sale cinematografiche milanesi, nei mesi di giugno, settembre e dicembre una qualificata selezione di film del Festival di Cannes, della Quinzaine des Réalisateurs, del Festival del film Locarno, della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia e del Torino Film Festival, si proietta presso il cinema Colosseo Multisala il film presentato alla 72° edizione del Locarno Film Festival, Love Me Tender in presenza della regista e dell’attrice Barbara Giordano. A cura di Daniela Persico.
Il film è stato altresì presentato alla 19° edizione del Locarno a Roma, che ha selezionato diversi titoli provenienti dal Locarno Festival, tutti proiettati in versione originale con sottotitoli in italiano, per offrire al pubblico romano una finestra privilegiata sulla rinomata kermesse svizzera.
![](https://www.istitutosvizzero.it/wp-content/uploads/2019/09/content_LOVE_ME_TENDER.jpg)
Klaudia Reynicke, sceneggiatrice e regista svizzera peruviana, ha studiato arti visive, antropologia e sociologia. Nel 2005 ha frequentato la Tisch School of the Arts della New York University. L’incontro con la regista Jacqueline Veuve, di cui è stata assistente nel 2006, ha confermato il suo desiderio di diventare regista. Love Me Tender è il suo secondo lungometraggio.
Love Me Tender di Klaudia Reynicke
con Barbara Giordano, Antonio Bannò, Gilles Privat,
Maurizio Tabani, Anna Galante, Federica Vermiglio
Svizzeraa, 1h23, v.o. italiano
Seconda soffre di agorafobia e non se la sente di uscire dalle mura domestiche. Ma quando riesce a lasciare la casa familiare, le si presentano nuove sfide che la spingono a forzare ancora di più i propri limiti.
Potente film svizzero al femminile firmato da Klaudia Reynicke, capace di risultare astratta e incisiva allo stesso tempo. Puntando molto sulla recitazione della sua protagonista, la regista mette in scena il rifiuto di ogni forma di patriarcato, sorprendendo per lo stile fresco e gli spunti originali del copione. L’autrice arriva a descrivere gli stereotipi maschili smascherandone le fragilità con notevole coraggio.
Le vie del Cinema
18-26 settembre, Milano