01.03.2019

The Swiss connection – Traffico di antichità tra Italia e Svizzera

Archéologie, Résidences, Conversation, Roma

I venerdì pomeriggio
H18:00
Entrata: Via Ludovisi 48

Introduzione

Biografie

Programma

Dates
01.03.2019
Location
Roma
Category
Archéologie, Résidences, Conversation
Information

I venerdì pomeriggio
H18:00
Entrata: Via Ludovisi 48

I venerdì pomeriggio
I venerdì pomeriggio all’Istituto Svizzero sono dedicati ai nostri residenti. È un’occasione per il pubblico per conoscere in dettaglio i loro progetti ai quali stanno lavorando durante la residenza di quest’anno.

Timothy Pönitz
The Swiss connection – Traffico di antichità tra Italia e Svizzera

Il caso Medici ha rivelato il ruolo della Svizzera come piattaforma per il traffico di antichità, in particolare dall’Italia. Questo caso ha anche evidenziato una rete mondiale che copre un vasto processo che va dagli scavi illegali di tombaroli all’esposizione di reperti archeologici in alcuni dei musei più prestigiosi del mondo.

Tuttavia, la condanna dei trafficanti è solo un passo avanti nella lotta contro il traffico illecito di opere d’arte. Tra i numerosi attori coinvolti, avvocati e archeologi svolgono un ruolo chiave nel processo di restituzione delle opere d’arte e nello sviluppo di una legislazione per prevenire e combattere efficacemente questa pratica.

Programma

H18:00 Saluti istituzionali e introduzione

H18:15 Prof.ssa Flavia Zisa, Università degli studi di Enna
« L’Afrodite di Morgantina: una superstar tra archeologia e network criminale »

H18:45 Prof. Marc-André Renold, Università di Ginevra
« La Svizzera e la lotta contro il traffico illecito di beni culturali » (presentazione in italiano ed inglese)

H19:15 Discussione

Il pomeriggio si concluderà con un momento conviviale che invita gli ospiti a discussioni ulteriori sulle tematiche affrontate.

 

Timothy Pönitz (residente Roma Calling 2018/2019) ha studiato archeologia classica ed egittologia all’Università di Ginevra. Nel 2014 ha concluso un  Master in archeologia classica all’Università di Ginevra. Dal 2016 lavora alla sua tesi di dottorato sulla necropoli Via dei Greci e il panorama funerario di Crotone. A Roma intende approfondire le ricerche lavorando in collaborazione scientifica con Christine Pönitz-Hunziker, ugualmente residente all’Istituto Svizzero, il cui progetto verte anche sullo studio archeologico dell’antica Crotone in Calabria.

Prof.ssa Flavia Zisa è professore associato all’Università degli studi di Enna « Kore ». Lei ha lavorato presso il J. Paul Getty Museum (Malibu) e ha condotto le trattative per la restituzione della Venere di Morgantina come consulente dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali dal 2005 al 2007.

Prof. Marc-André Renold è professore all’Università di Ginevra. M.-A. Renold è responsabile dell’insegnamento del diritto dell’arte e dei beni culturali dal 2006. Avvocato specializzato in diritto dell’arte e dei beni culturali, dirige anche il Centre du droit de l’art, istituzione dedicata alla ricerca e all’insegnamento su questioni giuridiche relative alle opere d’arte e ai beni culturali. Inoltre, dal 2012 è titolare della cattedra UNESCO di diritto internazionale per la protezione dei beni culturali.