22.02.2019

Dalla mano del maestro

Archéologie, Résidences, Conversation, Roma

I venerdì pomeriggio
H18:00
Entrata: Via Ludovisi 48

 

Introduzione

Biografie

Programma

Dates
22.02.2019
Location
Roma
Category
Archéologie, Résidences, Conversation
Information

I venerdì pomeriggio
H18:00
Entrata: Via Ludovisi 48

 

I venerdì pomeriggio
A partire da Christine Pönitz-Hunziker, i venerdì pomeriggio saranno dedicati ai nostri residenti. Sarà un’occasione per il pubblico per conoscere in dettaglio i loro progetti ai quali stanno lavorando durante la residenza di quest’anno.

Christine Pönitz-Hunziker
Dalla mano del maestro – Lo studio dei pittori di ceramica a figure rosse della Magna Grecia e la loro importanza per l’archeologia

La ricerca della ceramica a figure rosse dell’Italia meridionale non si concentra più principalmente sull’identificazione dei singoli pittori o sullo studio dell’iconografia, ma si rivolge sempre più ad analisi con tecniche archeometriche e nuove priorità di ricerca, che hanno fortemente promosso lo studio su questo soggetto negli ultimi decenni. Grazie ai reperti provenienti da scavi archeologici minuziosamente condotti e scoperte di fornaci con ceramica da scarto, si possono ora studiare questioni relative alla produzione e alla distribuzione, all’organizzazione dei laboratori, alla diffusione delle tecniche e alla mobilità dei produttori. In questo incontro saranno presentati tre casi di studio provenienti dai siti greci dell’Italia del Sud di Metaponto, Crotone e Locri Epizefiri, offrendo anche l’opportunità di discutere nuovi approcci e metodi di ricerca.

Programma

H18:00 Saluti istituzionali ed introduzione

H18:10 Christine Pönitz-Hunziker, Università di Ginevra
“L’importazione di ceramica a figure rosse a Crotone – primi resultati dello studio”

H18:30 Diego Elia, Università di Torino
“Ceramica a figure rosse a Locri Epizefiri: caratteri della produzione”

H19:00 Francesca Silvestrelli, Università del Salento
“Tra continuità e innovazione: le officine ceramiche di Metaponto”

Il pomeriggio si concluderà con un momento conviviale che invita gli ospiti a discussioni ulteriori sulle tematiche affrontate.

 

Diego Elia è professore associato di Archeologia Classica presso l’Università degli Studi di Torino e, dal 2015, Direttore SUSCOR (Struttura Universitaria in Scienze per la Conservazione, Restauro, Valorizzazione dei Beni Culturali). Conduce ricerche sulle necropoli e sulla produzione delle ceramiche a figure rosse della Sicilia e della Magna Grecia, in particolare sul Gruppo di Locri. Altri punti focali della sua attività sono le indagini nell’antico sito di Locri Epizefiri (Calabria), l’esplorazione della villa rustica di Costigliole Saluzzo (Piemonte), nonché il progetto di conoscenza e valorizzazione della Casa della Caccia Antica a Pompei (Campania).

Christine Pönitz-Hunziker (residente Roma Calling 2018/2019) ha studiato storia e Archeologia del Mediterraneo all’Università di Berna. Nel 2014 ha concluso un Master in Archeologia del Mediterraneo e storia antica all’Università di Berna. Dal 2015 lavora alla sua tesi di dottorato sulle ceramiche delle necropoli Via dei Greci e Cimitero Sud di Crotone come specchio dello sviluppo socioculturale ed economico della città sud italiana nel 3 e 4 sec. a.C. A Roma si dedica alle ricerche per la tesi di dottorato che è sostenuta dal Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica avvalendosi della collaborazione scientifica con Timothy Pönitz, ugualmente residente all’Istituto Svizzero, il cui progetto verte anche sullo studio archeologico dell’antica Crotone in Calabria.

Francesca Silvestrelli è ricercatrice confermata di Archeologia Classica presso l’Università del Salento. I suoi interessi scientifici si sono concentrati sullo studio dell’iconografia, sull’archeologia della Magna Grecia, e in particolare sullo studio delle ceramiche e la loro produzione. Ha partecipato a campagne di scavo a Sepino (Campobasso), Orvieto (Perugia), nell’agorà e nel quartiere ceramico di Metaponto (Matera) e ad Eraclea (Policoro, Matera). Ha inoltre partecipato a scavi nel sito iberico di Puente Tabla (Spagna), a Hierapolis di Frigia (Turchia) e a Soknopaiou Nesos (Egitto).