04.10.2019

Poethreesome

Littérature, Roma

H18:30
Entrata: Via Liguria 20

Dates
04.10.2019
Location
Roma
Category
Littérature
Information

H18:30
Entrata: Via Liguria 20

Lettura multilingue « Poethreesome »

I poeti di tutto il mondo hanno sempre tradotto altri poeti, spesso anche senza conoscere la lingua di partenza, grazie alla mediazione di versioni interlineari, rivelazioni e lingue franche. Babel Festival ha lanciato il progetto Poethreesome: ogni anno tre poeti svizzeri si traducono vicendevolmente in tre delle lingue nazionali, e i risultati di questo lavoro caleidoscopico vengono presentati in eventi letterari nazionali e internazionali. Considerando la traduzione come “ospitalità linguistica”, Babel fa sì che i poeti svizzeri si invitino l’uno nella lingua dell’altro, superando barriere linguistiche e mentali che possono essere più granitiche di quelle fisiche.

Grazie all’ospitalità dell’Istituto Svizzero di Roma, Laura Accerboni, Odile Cornuz e Ulrike Ulrich lavoreranno per una settimana a un progetto di traduzione reciproca, per restituire i frutti del loro lavoro al pubblico in una lettura multilingue, introdotte da Nausikaa Angelotti.

Laura Accerboni (Genova, 1985). Si occupa di poesia e fotografia.
 Ha pubblicato le raccolte poetiche Attorno a ciò che non è stato (Edizioni del Leone, 2010) e La parte dell’annegato (Nottetempo, 2016) tradotto in spagnolo ed edito da Eloisa Cartonera (Buenos Aires, 2019). È stata ospite di Festival internazionali, sue poesie sono tradotte in più di dieci lingue.
Ha conseguito numerosi premi tra cui Lerici Pea (1996), il Molinello (2000), Piero Alinari(2011), Premio Marazza Opera Prima (2012). Tra le pubblicazioni su rivista: Nuova corrente, Italian Poetry Rewiew, Gradiva, Poesia, Lo Specchio (La Stampa), Steve, Capoverso, Loch RavenReview (Maryland), InVerse (John Cabot University Press), Kluger Hans (Olanda).

Odile Cornuz (1979) ha pubblicato le raccolte di poesia Ma ralentie (d’autre part, 2018), Pourquoi veux-tu que ça rime? (d’autre part, 2014), Terminus et Onze voix de plus (L’Age dhomme, Poche suisse, 2013), Biseaux (d’autre part, 2009, Prix Anton Jaeger 2010, réédité en 2016) e Terminus (L’Age dhomme, 2005). È autrice di diverse pièce teatrali andate in scena, tra gli altri, alla Comédie de Genève e allo Stadttheaterdi Berna, del libretto Morceau de nuit, musicato daFrançois Cattine, con il musicista Maurizio Peretti, di Biseaux reloaded. Dalla stagione 2015/2016, è una degli artisti associati al TKM – Théâtre Kléber-Méleau

Ulrike Ulrich (Düsseldorf, 1968) è editrice, scrittrice di prosa e poetessa. Risiede a Zurigo dal 2004. Il suo primo romanzo, Fern bleiben, è apparso nel 2010, seguito nel 2103 da Hinter den Augene nel 2015 dalla raccolta di racconti Draussen um diese Zeittutti pubblicati dalla casa editrice viennese Luftschacht. Le sue opere hanno ricevuto diversi riconoscimenti, tra i quali il premio Walter Serner 2010 e il premio Lilly Ronchetti 2011.

Nausikaa Angelotti (Massa, 1971) si è laureata in Lingue straniere all’Università di Pisa, dove ha poi conseguito un Master in Traduzione di testi postcoloniali. Traduce dall’inglese per Casagrande, Rizzoli, Marsilio e dal 2014 si occupa della direzione organizzativa di Babel, il Festival di letteratura e traduzione di Bellinzona. È tra i fondatori della rivista multilingue Specimen. The Babel Review of Translations.