Giornata mondiale della poesia: Vanni Bianconi
Accademia di Romania in Roma
Piazza José de San Martin 1
Intro
Biography
Accademia di Romania in Roma
Piazza José de San Martin 1
Lettura di poesie in lingua originale con traduzione in italiano su schermo.
EUNIC (European Union National Institutes for Culture – Istituti di Cultura Nazionali dell’Unione Europea) celebra anche quest’anno la Giornata Mondiale della Poesia, invitando dieci poeti di dieci diversi paesi europei ad un incontro dedicato alla poesia contemporanea europea.
Partecipano:
Sonja Harter per l’Austria, Anna Maria Petrova Ghiuselev per la Bulgaria, Sarah Zuhta Lukanic per la Croazia, Nora Gomringer per la Germania, Franco Buffoni per l’Italia, Tomasz Różycki per la Polonia, Adrian Popescu per la Romania, Michal Habaj per la Slovacchia, Andrés Catalán per la Spagna e Vanni Bianconi per la Svizzera.
L’incontro, moderato da Maria Ida Gaeta, sarà accompagnato dall’Ensemble Flauto Dolce (con strumenti d’epoca): Zoltan Majo – flauto dolce, Maria Szabo – flauto dolce, Noemi Miklos – clavicembalo e Mihaela Maxim – soprano.
Con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO in collaborazione con la Federazione Unitaria Italiana Scrittori e la Casa delle Letterature.
Vanni Bianconi è nato a Locarno (CH) nel 1977. Si è laureato in Lingue e letterature straniere e ha frequentato il Master in redattore editoriale all’Università Statale di Milano; ha seguito seminari di scrittura poetica con Derek Walcott e Michael Donaghy. Vive e Londra e traduce dall’inglese (tra gli ultimi autori tradotti, W. Somerset Maugham per Adelphi, W.H. Auden e William Faulkner per Transueropa; la sua traduzione dell’Oratorio di Natale di Auden ha vinto il Premio Marazza Opera prima 2012). È l’ideatore e direttore artistico del festival di letteratura e traduzione Babel (www.babelfestival.com). Le sue poesie, pubblicate in riviste e antologie, sono state tradotte in inglese, polacco, arabo, spagnolo, francese, tedesco, ungherese e croato. La sua prima silloge poetica Faura dei morti è apparsa nell’Ottavo quaderno italiano di Marcos y Marcos nel 2004. Il suo primo libro Ora prima. Sei poesie lunghe(Casagrande 2008) ha vinto il Premio Schiller incoraggiamento 2009. Il secondo libro Il passo dell’uomo, pubblicato nel novembre 2012 da Casagrande, è finalista al premio European Poet of Freedom 2016.