Archeologia svizzera nel Mediterraneo Occidentale
H10:00
Entrata: via Ludovisi 48
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programma
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Programma
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H10:00
Entrata: via Ludovisi 48
L’Istituto Svizzero ospita ogni anno i dipartimenti di archeologia delle Università svizzere offrendo una piattaforma di lavoro e discussione per dare maggiore visibilità alla ricerca archeologica svizzera nel Mediterraneo.
L’edizione dell’anno 2019 è dedicata a progetti e prospettive della cyber-archeologia. I partecipanti includono professori e ricercatori d’archeologia classica delle Università di Basilea, Berna, Friburgo, Ginevra, Losanna, Neuchâtel e Zurigo.
Il programma comprende seminari interni (8 e 9 febbraio) e una tavola rotonda e conferenza serale – a cura di Tobias Krapf (École suisse d’archéologie en Grèc) – aperte al pubblico il 7 febbraio.
Lorenz E. Baumer
Lorenz E. Baumer è professore ordinario di Archeologia Classica all’Università di Ginevra. L’unità di archeologia classica sta realizzando diversi progetti di ricerca e di scavo in Calabria, Sicilia, Albania e in Grecia e propone regolarmente esposizioni temporanee alla sua Collezione di gessi. Il progetto presentato è sviluppato in collaborazione con l’Università di Renmin, Pechino.
Yanis Bitsakis
Yanis Bitsakis è un fisico specializzato in archeometria e storico della scienza. È membro del progetto di ricerca Antikythera Mechanism e del gruppo di ricercatori che effettua gli scavi al sito del naufragio di Anticitera. Lavora come collaboratore scientifico al dipartimento di Ricerca e Sviluppo della manifattura di orologi Hublot.
Mathias Buttet
Mathias Buttet è un ingegnere di microtecnologia ed è il direttore del dipartimento di Ricerca e Sviluppo della manifattura di orologi Hublot.
Elena Calandra
Elena Calandra è direttore dell’Istituto Centrale per l’Archeologia – dirigente ad interim del Servizio II, Scavi e tutela del patrimonio archeologico, Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio – Ministero per i beni e le attività culturali. Già funzionario archeologo in Liguria, è stata dirigente al Segretariato Generale, Soprintendente in Lombardia, Umbria, Lazio e Calabria, e Direttore ad interim del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
Crispin Corrado
Crispin Corrado (B.A. e M.A. Università di Chicago, Ph.D. Università Brown, Adjunct Professor di studio art e storia dell’arte presso l’Università John Cabot e l’Università di California Education Abroad Program Rome Study Center) è archeologo classico. I suoi progetti accademici si concentrano sull’architettura domestica e funeraria antica, l’affresco e la ritrattistica.
Hédi Dridi
Titolare della cattedra di archeologia del Mediterraneo antico all’Università di Neuchâtel, Hedi Dridi è uno specialista in archeologia punica. Il suo lavoro si concentra in particolare sulla circolazione di persone, beni e idee nel Mediterraneo preromano. Conduce anche ricerche sulla storia e l’archeologia del Nord Africa.
Giulia Festa
Giulia Festa è ricercatrice presso il Centro Fermi. È un fisico sperimentale e la sua attività di ricerca è dedicata allo studio di oggetti di interesse storico-artistico tramite l’applicazione di tecniche chimico-fisiche e lo sviluppo di strumentazione dedicata.
Peter Fornaro
Peter Fornaro ha studiato ingegneria elettrotecnica e fotografia e si è specializzato in Digital Humanities. Dal 2004 lavora presso il Digital Humanities Lab dell’Università di Basilea di cui è membro della direzione. Insegna e lavora nel campo della Computational Photography e dell’archiviazione digitale.
Michel E. Fuchs
Michael E. Fuchs è professore associato in archeologia delle province romane, Facoltà di Lettere, Università di Losanna, direttore del progetto Derecik (2007-2014), collabora al programma Lambèse (2015-) ed è esperto di pitture murali e graffiti antichi a Pompei, Smirne e in Tunisia.
Martin Guggisberg
Martin Guggisberg è professore di archeologia classica all’Università di Basilea. Le sue ricerche si concentrano sulla Grecia arcaica, l’età del ferro e l’epoca coloniale in Italia, gli scambi culturali nelle zone di contatto del Mediterraneo, l’arte celtica e la tarda antichità. Dal 2009 dirige gli scavi dell’Università di Basilea nella necropoli di Macchiabate a Francavilla Marittima in Calabria.
Tobias Krapf
Tobias Krapf ha studiato archeologia classica ed egittologia all’Università di Basilea e ha aderito al progetto di mobilità Erasmus permettendogli di trascorrere un anno accademico all’Università di Sheffield. Dal 2015 lavora come segretario scientifico all’École suisse d’archéologie en Grèce e come direttore degli scavi ad Amarynthos.
Massimo Limoncelli
Archeologo, insegna Archeologia Virtuale presso la Scuola Superiore ISUFI dell’Università del Salento e Tecniche di Modellazione Digitale-Computer 3d presso l’Accademia i Belle Arti di Lecce. Partecipa ad attività̀ di scavi e restauri con istituti di ricerca italiani e stranieri.
Elena Mango
Elena Mango è professore ordinario di Archeologia del Mediterraneo presso l’Università di Berna e direttrice dell’Antikensammlung dell’Università. Dirige i progetti di ricerca sul terreno nella colonia greca di Himera, Piano del Tamburino.
Alberto Prieto
Alberto Prieto (A.B. Università di Harvard, M.Litt Università di St. Andrews, Ph.D. Università del Texas ad Austin, Adjunct Professor di storia presso Loyola University Chicago John Felice Rome Center) insegna archeologia, storia antica, topografia, e storia dell’arte greca, romana ed etrusca a Roma e Firenze.
Christoph Reusser
Christoph Reusser è professore ordinario di Archeologia Classica presso l’Università di Zurigo e direttore della Collezione Archeologica. Dirige i progetti di ricerca e scavo sul Monte Iato in Sicilia e nell’abitato etrusco di Spina (Ferrara).
Ulrich Schädler
Ulrich Schädler è archeologo classico e storico del gioco. Dal 2002 è direttore del Museo Svizzero del Gioco. Nel 2007 ha preso l’abilitazione per il dipartimento di storia culturale dell’antichità e del Medioevo all’Università di Friburgo in Svizzera dove ora insegna come docente privato.
Sebastiano Tusa
Sebastiano Tusa è un archeologo italiano, Sovrintendente del Mare della Regione Siciliana, dall’11 aprile 2018 ricopre la carica di assessore ai Beni Culturali per la Regione Siciliana e professore di Paletnologia presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.
La conferenza si terrà in inglese, italiano, francese e tedesco.
Programma 7 febbraio
“Cyberarchaeology – Projects, problems, perspectives”
H10:15 Adrian Braendli (Responsabile scientifico, Istituto Svizzero), Saluti istituzionali
H10:30 Tobias Krapf (Ecole suisse d’archéologie en Grèce), iDig – an app for excavation and find documentation on iPad: the experience of the Swiss School of Archaeology in Greece
H11:00 Peter Fornaro (Digital Humanities Laboratory, Basel), Fotografische Objekterfassung mit Enhanced Reflectance Transformation Imaging
H11:30 Elena Calandra (Direttore dell’Istituto Centrale per l’Archeologia – Dirigente ad interim del Servizio II – Scavi e tutela del patrimonio archeologico), Il Geoportale Nazionale per l’Archeologia
H12:00 Discussione
H14:00 Max Limoncelli & Christoph Reusser (Universität Zürich), Archeologia Virtuale sul Monte Iato
H14:30 Sebastiano Tusa (Assessore ai Beni Culturali per la Regione Siciliana), Attività subacquee in Sicilia
H14:45 Yanis Bitsakis & Mathias Buttet (Research & Development, Hublot SA, Nyon), Les Bubblots, drones de fouilles archéologiques sous-marines
H15:15 Discussione
H15:45 Pausa
H16:15 Giulia Festa (Centro Fermi, Roma), VIEWLAB: il laboratorio del Centro Fermi dedicato allo studio dei Beni Culturali e il Progetto Lilibeo
H16:45 Michel Fuchs (Université de Lausanne), Photogrammétrie et lasérométrie au service d’une église et de son pavement à Derecik (Büyükorhan, Turquie)
H17:15 Discussione
H17:45 Alberto Prieto (Loyola University Chicago John Felice Rome Center) & Crispin Corrado (John Cabot University and UCEAP Rome Study Center), Rome reborn® virtual reality
18:15 Discussione
18:30 Test aperto al pubblico: the Oculus VR / Rome reborn
H19:00 News from Swiss classical archaeology (excavations, research, and exhibitions)
– Ulrich Schädler, Universität Fribourg und Musée Suisse du Jeu, Spiele im öffentlichen Raum römischer Städte: Das Beispiel Ephesos
– Elena Mango, Universität Bern, Facing History. Kulturgeschichte im Dialog
– Christoph Reusser, Universität Zürich, Exekias a Zurigo e dintorni
H20:00 Conferenza
Tobias Krapf (Ecole suisse d’archéologie en Grèce), La scoperta del santuario di Artemide Amarysia a Amarynthos, Eubea: i risultati degli scavi greco-svizzeri 2006-2018