In occasione della chiusura della mostra Diversi muri – un omaggio a N.O.F.4 (Oreste Fernando Nannetti) si terrà un incontro con Alberto Paolini (Roma, 1932), autore i cui testi sono presenti in mostra all’interno dell’Archivio di scritture scrizioni e arte ir-ritata della cooperativa Sensibili alle foglie.

Scritte con grafia minutissima su cartoncini tagliati da scatole ed altri minuscoli foglietti le poesie, i racconti e le favole di Alberto Paolini sono testi dalla disarmante consapevolezza. Durante il suo internamento nel manicomio di S. Maria della Pietà di Roma, iniziato nel 1948, è sottoposto a elettrochoc. Nei sui scritti Paolini narra l’assoluta naturalezza con la quale veniva esercitata “l’intima violenza dell’elettroshock” e come il corpo della persona ricoverata fosse impotente, in balia di qualunque intervento psichiatrico.

Il manicomio diventa la sua casa fino al 1990, anno in cui è invogliato dagli operatori psichiatrici a spostarsi in una appartamento della ASL. Dalla residenza in cui vive attualmente Paolini prosegue la denuncia dei dispositivi di controllo ed infantilizzazione degli esseri umani, presenti anche nelle istituzioni post-manicomiali.

Oltre ad introdurre l’incontro, Nicola Valentino presenterà per l’occasione i documenti provenienti da L’Archivio di scritture scrizioni e arte ir-ritata, una ricca e composita raccolta di materiali documentari, dipinti, quaderni e disegni, selezionati per la mostra.