Science Fiction: Promises and Poetics of Technoscience
Introduzione
Programma
âIl futuro della ricerca Ăš la ricerca stessaâ. In questi termini, piĂč di un secolo fa, Max Weber meditava sul potenziale sviluppo della scienza moderna (cfr. Aron 1967). Con il senno di poi, gli sforzi di Weber nel distinguere tra lavoro scientifico e politica di professione possono apparire vani. Tali sforzi tendevano infatti ad occultare lâinterdipendenza, le caratteristiche comuni, e le molteplici relazioni tra i due fenomeni. Tuttavia, lâenfasi sociologica impressa da Weber sul potenziale sviluppo della scienza risuona ancora nella âeconomia della promessaâ (Joly 2010) a cui oggi fanno ricorso le tecnoscienze, non ultima la grandiosa promessa della âconvergenza delle tecnologie per il miglioramento delle prestazioni umaneâ (Roco e Bainbridge 2002). Le nanotecnologie e le biotecnologie hanno dunque risposto alle aspettative che contribuiscono ad alimentare? Le scienze cognitive e la computer science sono state allâaltezza delle loro promesse? E su quali basi possiamo valutarlo?
Questo workshop di ricerca assume le domande appena abbozzate cercando di delineare le promesse e la poetica della tecnoscienza. In particolare, il workshop prende in esame il profilo discorsivo della svolta scientifica e dellâinnovazione tecnologica, lasciando emergere anche gli immaginari, le complessitĂ e i lati ironici che si mettono in rilievo in questo profilo. Strategie discorsive e risonanze politiche, attraverso il e fin dentro al gesto retorico della âscience fictionâ, saranno oggetto di una analisi piĂč ravvicinata. Per far questo, il workshop riunisce importanti studiosi e ricercatori emergenti nel campo degli Science and Technology Studies (STS) provenienti dalla Svizzera, dallâItalia e dallâAustria.
Il workshop Ăš organizzato dall’Istituto Svizzero di Roma, in collaborazione con STS Italia e Interface Science-SociĂ©tĂ©s dell’UniversitĂ di Losanna. Il workshop si terrĂ in lingua inglese e italiana, con traduzione simultanea.
Programma
H18:00
Saluti di benvenuto
Joëlle Comé (Istituto Svizzero di Roma)
Introduction
Philippe Sormani (Istituto Svizzero di Roma) e Assunta Vitteriti (Sapienza Università di Roma)
H18:15
Anticipation, promise and speculation:Â Narrative practices at the science-society interfaces
Ulrike Felt (Università di Vienna, Austria)
H19:15
Scientific promises and literature: fiction as method
Marc Audétat (University of Lausanne, Switzerland)
H19:45
A technocultural short-circuit: Black Mirror, Google Glass and the Anxiety for Posthuman Media Technology
Paolo Magaudda (Università di Padova)
H20:15
Discussione finale, seguita da un aperitivo
Modera Philippe Sormani (Istituto Svizzero di Roma)