Democrazia diretta, democrazia rappresentativa, processi costituenti
Confini del Diritto
Introduzione
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Confini del Diritto
con
Hanspeter Kriesi
Chantal Mouffe
Raul SĂĄnchez
26 giugno 2015, ore 17.30
Istituto Svizzero di Roma
Una strategia dei diritti adeguata ai tempi della crisi della rappresentanza: Ăš questa la prospettiva che vogliamo indagare. Se ci volgiamo indietro, scorgiamo come le forme della democrazia moderna nei paesi occidentali si sono essenzialmente configurate in base al principio di rappresentanza. I partiti politici nel Novecento sono stati il mezzo che ha veicolato gli interessi del demos dentro la sfera del kratos. Una democrazia rappresentativa, dunque, ma anche uno Stato dei partiti. Lâespressione diretta del popolo poteva fungere da contrappeso, legittimava â il giorno delle elezioni â i rappresentanti e i partiti che del potere erano i reali titolari. In caso, un referendum poteva servire a risolvere una questione per via di partecipazione diretta degli interessati e non tramite le logiche consuete della mediazione politica e partitica. Ma, in fondo, anche in tal modo si legittimava la nostra democrazia (essenzialmente) rappresentativa. Ora, nulla Ăš piĂč come prima. Crisi della rappresentanza, dei partiti, degli stessi strumenti di partecipazione tradizionali, radicale trasformazione della sfera pubblica. Quel che si scorge Ăš una forma diversa di democrazia che viene âdal bassoâ, capace di sfidare la pretesa autonomia del politico e la degenerazione delle forme di governo. Lâinteresse per la tematica democratica si rinnova grazie ai movimenti reali, come dimostra il ciclo di lotte del 2011, da Occupy al 15M spagnolo. Chiediamoci allora: ci troviamo di fronte a una forma alternativa o che puĂČ convivere con la democrazia (rappresentativa) che abbiamo sin qui conosciuto? Se, come si sostiene, la democrazia non puĂČ essere confinata alla sfera deliberativa, come intendere, politicamente, la sua intrinseca natura conflittuale?
Hanspeter Kriesi ha insegnato allâUniversitĂ di Amsterdam, di Zurigo e di Ginevra. A Zurigo ha diretto il CIS – Centre for comparative and international studies. Dal 2012 ha ottenuto la Cattedra Stein Rokkan di Politica comparata allâEuropean University Institut di Firenze. Molteplici i suoi interessi di ricerca: la partecipazione politica, la democrazia diretta, i comportamenti elettorali, la comunicazione politica, i movimenti sociali.
Chantal Mouffe insegna Teoria politica e dirige il Dipartimento di Scienze politiche e sociali allâUniversitĂ di Westminster a Londra. Filosofa post-marxista, teorica della democrazia non liberale e non deliberativa, Ăš nota a livello globale per i suoi lavori, frutto di una lunga collaborazione con Ernesto Laclau, volti a ripensare il concetto di politico e quello di egemonia, attraverso un recupero originale dellâopera di Antonio Gramsci.
RaĂșl SĂĄnchez Cedillo lavora come traduttore e interprete nella cittĂ di Madrid. Ha curato la traduzione spagnola dei saggi di Luis Althusser, Antonio Negri e FĂ©lix Guattari. Di formazione filosofica, fa parte dellâUniversidad NĂłmada e della FundaciĂłn de los Comunes. Negli ultimi anni ha preso parte attivamente al Movimento 15M e le sue riflessioni si sono concentrate sulla democrazia, i processi costituenti e la costituzione dello spazio politico europeo.
Video integrale della conferenza
Intervista a Hanspeter Kriesi
Intervista a RaĂșl SĂĄnchez Cedillo